Cervarolo

Popolazione residente: 112

Altitudine: 969 mt. s.l.m.

Fiumi: Torrente Cervarolo, Fosso del Campaccio, Fosso di Case Pelati, Fosso delle Lezze.

Monti: Sasso del Corvo, Monte Beccaria

Borgate: (C.se Pelati – Lame – Coccarello – Strinati)

Storia: Importante località del Comune di Villa Minozzo arroccata lungo una stretta linea di costa, in prossimità delle pendici orientali del Monte Beccara. Il Chierici vi segnala il rinvenimento di due cuspidi di freccia in selce attribuite al neolitico. La località è citata tra i beni allodiali della Contessa di Canossa. Era una delle frazioni del Comune di Gazzano di cui seguì le sorti. Alla fine del XVIII secolo era feudo delle case Guicciardi e Piazza di Reggio comprendendo una popolazione di 235 abitanti. La chiesa parrocchiale dedicata alla SS. Annunziata, fu innalzata nei primi anni del XVII secolo e consacrata nel 1618. Si trova discosta dal paese, in direzione ovest alla destra del Rio Cervarolo. Nell'estremità superiore del borgo si osserva un'ampio complesso edilizio costruito da corpi di fabbrica aggregati; nel fianco meridionale, si evidenzia una finestrella quadrata in arenaria recante in architrave la raffigurazione a rilievo della croce solare. Nel prospetto orientale del medesimo fabbricato rimane visible il fronte quattrocentesco di un edificio caratterizzato da un ampio portale sopraelevato, a stripiti composti in arenaria orsata e stradellata, su cui imposta un architrave a lunetta recante il millesimo "MCCCCXXV". A livello del piano terra rimane un portale coevo con arco a tutto sesto, realizzato in cornici di arenaria. Poco discosto è notabile un secondo fabbricato di tipologia seicentesca; un ampio balchino intorduce al portale di ingresso con stipiti ed architrave decorati a fasce, datato 1640. Il Balchino è sorretto da due colonnine monolite in pietra sormontate da capitelli. Poco più a valle è visibile un unità edilizia di tipologia quettrocentesca recante un portale sopraelevato a mensole concave e stipiti composti siglato con un millesimo di difficile lettura inciso con caratteri carolini. Nella parte inferiore dell'abitato si innalza una costruzione a pianta quadrata rinforzata con scarpiture perimetrali, probabilmente residuo di una torre abbassata. A breve distanza in facciata ad un fabbricato di servizio è murato un frammento scultoreo in arenaria e raffigurazione antropomorfe sorrette da colonnine binate in arenaria sormontate dal "pettine di Compostella". Nel centro dell'abitato si segnala infine una corte aperta con edifici attribuibili al XVII ed un caratteristico loggiato a più luci.